Meditazioni audio-video sul libro dell’Ecclesiaste, parte 5

di Ruggero Marchetti pubblicato il 17/07/2020 14:50:48 in teologia e cultura 355

ECCLESIASTE 4, 4 – 16

QUINTA MEDITAZIONE DEL PASTORE RUGGERO MARCHETTI sul libro dell’Ecclesiaste.

thumbnail article Ho anche visto che ogni fatica e ogni buona riuscita nel lavoro provocano invidia dell’uno contro l’altro.

Anche questo è vanità, un correre dietro al vento.

Lo stolto incrocia le braccia e divora la sua carne. Vale più una mano piena, con riposo, che entrambe le mani piene, con travaglio e corsa dietro al vento.

Ho anche visto un’altra vanità sotto il sole: un tale è solo, senza nessuno che gli stia vicino; non ha né figlio né fratello, e tuttavia si affatica senza fine, i suoi occhi non si saziano mai di ricchezze. Non riflette; “Ma per chi dunque mi affatico e mi privo di ogni bene?”. Anche questa è una vanità, un’ingrata occupazione.

Due valgono più di uno solo, perché sono ben ricompensati della loro fatica. Infatti, se uno cade, l’altro rialza il suo compagno; ma guai a chi è solo e cade senza avere un altro che lo rialzi! Così pure, se due dormono assieme, si riscaldano; ma chi è solo, come farà a riscaldarsi? Se uno tenta di sopraffare chi è solo, due gli terranno testa; una corda a tre capi non si rompe così presto.

Meglio un ragazzo povero e saggio che un re vecchio e stolto che non sa più ascoltare i consigli. È uscito di prigione per essere re: egli, che era nato povero nel suo futuro regno. Ho visto tutti i viventi che vanno e vengono sotto il sole unirsi al ragazzo che doveva succedere al re e regnare al suo posto. Era immensa la moltitudine di tutti coloro alla cui testa egli si trovava. Eppure, quelli che verranno in seguito non si rallegreranno più di lui!Anche questo è vanità, e un correre dietro al vento.

Il pastore